Raccolte fondi

Hearts saving animals
5E Fundraiser for Animal Shelters
55.555,10 €
78
Leonardo sardella
Noi amici, consapevoli dell'amore immenso che Paolo continuerà ad infondere da lassù al suo piccolo Leo, vorremmo partecipare alla costruzione di un futuro solido, pieno di gioia e serenità per Leonardo, per accompagnarlo nel cammino della vita, dando a Giorgia tutto il nostro supporto. 
—————-E' passato già un mese, e sei sempre nei nostri pensieri!  In meno di 30 gg è stato raggiunto il target!... ma esattamente come avresti fatto tu, abbiamo alzato l'asticella!
32.832,00 €
79
Sognando il clavicembalo
La prima volta che ho suonato un clavicembalo è stato nel 1999, nell'aula 4 del conservatorio di Torino.È stato un momento incredibile: le mie mani riconoscevano quella consistenza, quel suono e quella tastiera come se l'avessero suonato da sempre.Da quel momento ho cominciato gli studi ma non potendo permettermi di comprare lo strumento non ho più potuto suonarlo.È dal 2004 che non metto più le mani su questo strumento meraviglioso e ora ho la possibilità, con il tuo aiuto, di acquistarne uno.Lo strumento è meraviglioso e sarà stupendo se mi aiuterai a realizzare il mio sogno.Ecco il link con i dettagli e le foto del clavicembalo ❤️www.sognandoilpiano.it/donazioni

23.674,98 €
292
Per paolo
In memoria del nostro amico e collega Paolo Galletti.
16.035,50 €
103
Montemarzano
MonteMarzano will be a place to walk, relax, be in contact with the nature, stay together with the donkeys that living in there.

This first part, will support the owner to build roads around the forest, buy one tractor and one escavator to be able to work on it.

Owner is a dreamer....but sometime dream come true.
15.393,00 €
25
Sofia ambrosio in serie a
Raccolta fondi per Sofia Ambrosio
13.759,50 €
216
Ri(n)corriamo la scuola!
Cari amici e amiche,
la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ci ha notificato la registrazione del nostro ricorso.
L’iscrizione è avvenuta al numero 733/23.
Questo significa che il ricorso è rientrato nel 15 % di cause che hanno superato il preliminare vaglio di ammissibilità.
Prossimamente (potrebbero volerci anche due o tre anni), ci saranno fornite indicazioni sullo stato del contenzioso, su come proseguire e sulla eventuale instaurazione del contraddittorio (purtroppo il superamento del vaglio preliminare di ammissibilità non ci fornisce certezza sulla ammissibilità tout court del ricorso, e a maggior ragione, sull'accoglimento dello stesso, ben potendo la Corte dichiarare inammissibili i ricorsi anche dopo questa fase).
Lo sappiamo. In apparenza ai tempi della giustizia sono molto più lenti di quelli dell’ingiustizia. Ma noi con democratica e caparbia speranza, anche grazie al vostro aiuto e sostegno, andiamo avanti. Perché altro non sappiamo fare.
Sarete i primi ad essere aggiornati quando ci saranno novità, che con voi speriamo di segno positivo.

Il Comitato Ri(n)corriamo la scuola.

Carissime e carissimi

Ieri 29 dicembre 2022 abbiamo provveduto a depositare il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro la chiusura delle scuole durante la pandemia. Si tratta di un atto dovuto, posto che lo Stato italiano, tramite il suo più alto organo di Giustizia Amministrativa, dopo aver riconosciuto le nostre ragioni in tutte le sedi, cautelari e di merito, nell’ultimo grado di giudizio ha improvvisamente mutato parere, contraddicendo tutte le precedenti statuizione. Si è trattato chiaramente di una decisione politica, volta ad impedire il riconoscimento del diritto di ogni cittadino al risarcimento del danno, a causa di un comportamento illegittimo dello Stato. Un comportamento che ha calpestato il diritto all’istruzione ed il diritto alla salute(intesa come armonioso sviluppo psico-fisico) dei bambini e dei ragazzi italiani. Un comportamento illegittimo che non ha avuto eguali in Europa. Per questo, sin dalle origini della nostra avventura, iniziata due anni fa, abbiamo pensato che fosse necessario far terminare il nostro percorso proprio a Strasburgo, per sottoporre al giudizio di giudici europei il comportamento del nostro Paese. Si tratta, come sempre abbiamo detto e scritto, di un cammino difficile, lungo e ad alto rischio di fallimento, ma come sempre il riconoscimento e la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo passa da percorsi accidentati che solo la tenacia e la perseveranza possono vincere. E’ una casualità su cui dobbiamo riflettere bene, il fatto che il deposito del nostro ricorso coincida con una recrudescenza dell’allarme covid in Italia (e non nel resto dei paesi europei). Una coincidenza che deve indurci a dire che questa battaglia era ed è doverosa, nei confronti dei bambini e dei ragazzi del nostro Paese. Perché le scuole non si chiudano mai più! Un profondo ringraziamento va ai nostri legali che hanno speso tempo, energie, ed alta professionalità e grande passione umana per portare avanti questa azione legale. Ed un profondo ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito e che contribuiranno al sostegno economico di questa iniziativa.

Firenze 30 dicembre 2022. Carissime e carissimi,


Carissime e carissimi,

dopo un incontro mercoledì scorso con alcuni di voi che sono a Firenze e che ci hanno sempre seguito e incoraggiato, abbiamo pensato di procedere con il ricorso alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) perché riteniamo non soddisfacente in punto di diritto la decisione del Consiglio di Stato del luglio u.s.

Il ricorso alla CEDU sarà presentato da due avvocati di Firenze. Andrà presentato entro il 24 dicembre. Per arrivare alla decisione i tempi non sono brevi: dai 4 agli 8 anni. Questo anche perché l’Italia è, al solito, in ritardo nel dare il suo apporto tecnico alla CEDU. Il costo del ricorso – che potrebbe avere due fasi – è di complessive 3.500.

I ricorrenti devono essere sempre pronti a rispondere alla CEDU circa il loro interesse a proseguire la causa nel corso degli anni e fino alla decisione.

La CEDU chiede tale riscontro a “sorpresa”. In ogni stato e grado del processo, quindi in tutti gli anni di attesa fino alla decisione, la CEDU può ritenere il ricorso non ammissibile.

Per questo è fondamentale scriverlo bene e i due professionisti sono competenti in materia. In caso di perdita, cioè di decisione sfavorevole, non ci sono spese da pagare. Il ricorso è cartaceo e va spedito per posta.

Ad oggi, a causa dei diritti compressi dalle scelte Covid dei vari Paesi aderenti alla CEDU, ci sono state poche pronunce e la percentuale di successo è del 50%. Proprio per questo, per fare giurisprudenza ed evitare che un domani al primo starnuto o alla prima pioggia più intensa, le scuole vengano chiuse e il diritto all’istruzione compresso o diluito con metodologie riduttive e dannose per le alunne e gli alunni, riteniamo essenziale procedere davanti alla CEDU.

Lo facciamo per i nostri figli – e dati i tempi lunghi, a questo punto, anche per i nostri nipoti! - e perché l’Italia e l’Europa siano sempre più dei Paesi democratici e trasparenti.

La speranza è che uscendo fuori dai confini italiani la magistratura europea abbia uno sguardo più ampio e tenga in considerazione ciò che è accaduto in altri paesi (ad esempio Svezia, Spagna, Francia ecc.) dove il diritto allo studio è sempre stato preservato e le restrizioni limitate.



Grazie sin da ora per il contributo che potrete dare, con preghiera di massima diffusione vi salutiamo e rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti.


Il comitato Ri(n)corriamo la scuola
13.351,02 €
242
In ricordo di fabrizio
Il nuovo anno si è aperto con una triste notizia. Ricordiamo Fabrizio con un gesto di affetto e vicinanza verso la moglie e i due piccoli figli. 
11.114,00 €
130
Ricorso marescialli nuovo iter
Con l’avvio del 1° Corso Allievi Marescialli nell’ottobre del 1998 ha così avuto inizio il nuovo iter formativo dei Marescialli dell’Esercito Italiano. I nuovi Marescialli che, avvicendandosi tra loro nelle diverse unità delle Forze Operative Terrestri, hanno assolto e assolvono uno dei compiti più delicati e gravosi, quello appunto di Comandante di minore unità. Oggi con l'evolversi del quadro normativo, detti Marescialli assistono ad una riduzione delle aspettative di carriera, in quanto con l'introduzione del concorso interno dei Marescialli c.d. Legge 958 l'obiettivo iniziale voluto dalla Forza Armata di formare questa nuova figura si è pian piano ridimensionato. Questa raccolta fondi è un iniziativa per avviare un ricorso collettivo al fine di distribuire equamente all'interno della categoria tra il ruolo Marescialli Nuovo Iter, i Marescialli 958 (i quali hanno avviato già un ricorso per aver riconosciuto il pregresso di carriera fino al grado apicale), concorso interno ad iter ridotto e il c.d. Vecchio iter formato da personale che ha già raggiunto per la maggior parte il grado apicale, i giusti riconoscimenti formulati in base alle qualità professionali, formative e culturali possedute anziché esclusivamente per i titoli acquisiti dall' anzianità di servizio. In questo contesto è bene ricordare testualmente quanto descritto dal quadro normativo che istituisce la figura del Maresciallo nuovo iter, ossia  il  decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 che, all'articolo 6 enuncia: «i Marescialli sono di norma preposti ad unità operative, tecniche, logistiche, addestrative e ad Uffici e svolgono, in relazione alla professionalità posseduta, interventi di natura tecnico-operativa nonché compiti di formazione e di indirizzo del personale subordinato. Gli stessi espletano incarichi la cui esecuzione richiede continuità d’impiego per elevata specializzazione e capacità di utilizzazione di mezzi e strumentazioni tecnologicamente avanzate». I Marescialli nuovo iter nel proseguo della loro carriera sono soggetti a due/tre trasferimenti e allo svolgimento di compiti per i quali è richiesta l'alta formazione ricevuta dopo 3 anni. Nel caso dei vincitori del concorso interno, come lo era fino a non molto tempo fa, i partecipanti vincitori, già provvisti di un cospicuo bagaglio di esperienza, hanno dovuto rinunciare al grado precedentemente rivestito per assumere la qualifica di allievo, per un periodo di 2 anni; preme sottolineare in tal senso che tra questi era presente personale  volontario arruolato con la legge 958/86. Abbiamo il dovere morale di avviare un ricorso collettivo riservato esclusivamente ai Marescialli del Nuovo Iter al fine di avere riconosciuti la professionalità, il sacrificio e l'alto livello formativo raggiunto che, non possono assolutamente essere posti sullo stesso livello dei colleghi Marescialli provenienti da altri concorsi. Visti gli insuccessi della Rappresentanza Militare di categoria nel tutelare gli interessi di tutti, l'unico modo per ottenere ristoro da questa sperequazione è quello di rivolgersi ad uno studio legale che ci rappresenti nelle opportune sedi amministrative. La partecipazione di tutto il nuovo iter per il giusto riconoscimento professionale di tutto il nuovo iter!
FAQ stilate in risposta alle domande che vengono poste più frequentemente dai colleghi Marescialli Nuovo Iter. 
1)Da cosa e chi nasce l'iniziativa? Da alcuni Marescialli nuovo Iter del gruppo 3.0 al fine di compensare e prevenire ulteriori sperequazioni a danno continuo dei Marescialli nuovo Iter.
2)A cosa serviranno i soldi che saranno raccolti?Serviranno a pagare  gli avvocati, scelti a seguito di colloqui ed interviste, che presenteranno un'istanza circostanziata a Persomil relativa alle sperequazioni. 
3)Perché è stato stabilito un tetto di €10.000,00?Il tetto è simbolico e i soldi raccolti serviranno per le spese legali; la piattaforma trattiene il 2,80% per i servizi di gestione. 
4)Con chi e dove posso trattare l'argomento?L'argomento va trattato:- in chat di corso, considerato che tutti i corsi hanno un rappresentante nella chat WhatsApp 3.0 e quindi potranno condividere;- nella pagina fb 3.0.
5) Cosa accade se non verso il contributo volontario?Non potrò partecipare all'istanza. La procedura di versamento prevede la registrazione della propria email e pertanto non potrò ricevere la procura e i documenti da restituire firmati allo studio legale. 
6)Quali sono i benefici che si cercherà di ottenere tramite l'azione stragiudiziale?Sarà comunicato, nello specifico, dallo studio legale a coloro che aderiranno all'iniziativa. Per ulteriori informazioni vedi punto 4).
9.315,00 €
879
Un braccialetto per gengle €20
GenGle ha bisogno del tuo aiuto per poter andare avanti. I costi della struttura sono diventati troppo alti da sostenere, e siamo qui a chiedere il sostegno di ognuno di voi per non vedere la fine di GenGle. Puoi acquistare 1 o più braccialetti, nel caso che si raggiunga la somma necessaria a rimetterci in piedi, la cifra da te spesa sarà decurtata dagli eventuali servizi a pagamento previsti nell'app. Insieme possiamo ripartire, e dare modo a tantissimi altri genitori e figli di unirsi alla nostra splendida community, ma ora c'è bisogno di un piccolo miracolo, e del tuo supporto! Se volete contribuire con un importo superiore è possibile effettuare un bonifico al nostro iban: 1+X srl IT64V0306902993100000009020 
9.260,00 €
463
In memoria di gabriele andresi
In memoria del nostro amico Gabriele “Mega” Andresi, per aiutare il suo piccolo Gioele quando sarà grande.Nella casa nuova, appena ultimata, Gabri aveva predisposto una zona studio per Gioele, per quando sarebbe stato più grande, affinché avesse il suo spazio per studiare.I contributi raccolti verranno investiti a nome di Gioele in modo tale che possa riscattare a tempo debito la somma maturata e far fronte alle spese dell’Università.Credo proprio che il nostro amico ne sarebbe orgoglioso. ❤️
9.054,50 €
97
In ricordo di leonardo
Siamo un gruppo di amici e colleghi di lavoro di Leonardo Ventura. Come voi sapete Leonardo ci ha lasciati il 4 Novembre dell’anno scorso. Abbiamo pensato di ricordare Leonardo e il lavoro che ha fatto creando un premio da destinarsi a un giovane epidemiologo. Ci piace ricordare che Leonardo vinse, come giovane epidemiologo, il primo premio “Giulio Maccacaro” al congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) a Modena nel 2009. L'iniziativa avviene in coordinamento con Il gruppo AIE Giovani e il direttivo AIE. La somma che raccoglieremo  sarà destinata a premiare la migliore ricerca presentata da un giovane epidemiologo durante i prossimi congressi dell’AIE. “Il premio “Leonardo Ventura” sarà organizzato dal gruppo AIE giovani a partire dal prossimo Convegno AIE d’Autunno. Chi aderirà all’iniziativa sarà aggiornato sia sulla somma raccolta sia sulla sua destinazione. Vi ringraziamo in anticipo della vostra collaborazione,
Emanuele CrocettiGuido MiccinesiEugenio Paci
Donella Puliti
Martina RossiMarco ZappaAIE GiovaniDirettivo  AIE


9.044,00 €
73
Borsa di ricerca
Ciao a tutt*,di seguito trovate la descrizione del progetto di cui tanto abbiamo parlato, che nasce da un mio desiderio, condiviso prima con gli amici più intimi, focalizzato e sviluppato da mia sorella poi.Di seguito trovate la descrizione del progetto che, come potrete vedere, centra in pieno la personalità e il pensiero di Claudio. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere una cifra congrua, che permetta lo sviluppo e la ricerca di questo tema. Fatima ci ha dato la disponibilità di seguire e sviluppare personalmente il progetto, e questo ci garantisce che il lavoro sarà fatto rispettando il desiderio, il pensiero e i sentimenti di tutti noi.Come già sapete, la raccolta fondi è pubblica e trasparente: tutti potete sapere l'importo raccolto e, alla chiusura della raccolta, l'importo sarà girato direttamente dalla piattaforma all'Università. Per qualsiasi dubbio e/o informazione, non esitate a contattarmi.Grazie a tutt*,Massimiliano FarinaRaccolta fondi per la creazione di una borsa di studio in memoria di Claudio Casale.Congiunzioni. Famiglie elettive e reti di cura inclusive e plurali (a cura della Dott.ssa Fatima Farina)
 La pluralizzazione delle forme famigliari che caratterizza la società contemporanea, si presenta nelle pratiche sociali in una varietà di forme che ancora oggi non vengono recepite dalle politiche pubbliche, senza dunque permetterne la formalizzazione e il riconoscimento.Di fatto le pratiche divergono dalle politiche, questo anche per una rilevante lacuna della ricerca e dunque della reale conoscenza sulla realtà delle famiglie al di là della loro forma istituzionale. Una lacuna che rappresenta una sfida importante non solo per la conoscenza in sé, ma anche per l’elaborazione di politiche adeguate e indirizzate a soggetti che intessono relazioni affettive, di mutuo soccorso, di accudimento, di cura. Esplorare la rete elettiva delle persone al di là dei vincoli di sangue, diviene oggi sempre più rilevante considerando almeno i seguenti fattori:rischi di esclusione dei soggetti non riconosciuti dalle politiche e dalle norme: in questo caso il tema è quello dei marcatori delle differenze (primariamente di genere, sesso, orientamento sessuale, ma anche di etnia, orientamento religioso, estrazione socio economica et…) con cui sempre più ci si confronta nei percorsi esistenziali per un processo di progressivo e fattuale ampliamento delle opzioni di vita, che non necessariamente vanno a corrispondere con le opportunità di fatto accessibili;frammentazione dei percorsi di vita e accorciamento delle reti parentali: l’ampliamento delle traiettorie esperienziali, così come di quelle territoriali vede da tempo sollecitate le reti di cura parentali formali (a fronte di una strutturale mancanza di servizi, peraltro concentrati su poche aree, come l’infanzia e le famiglie tradizionali) causa di una crescente vulnerabilità dei soggetti in termini esistenziali e di partecipazione sociale ad ampio spettro;crescente bisogno di cura: l’invecchiamento della popolazione, l’isolamento e altri fattori che caratterizzano l’organizzazione sociale contemporanea, portano all’evidenza un incremento del bisogno di cura da parte dei soggetti a fronte di una incapacità di risposta ad esso; l’esperienza pandemica in corso, infatti, rivela chiaramente come il bisogno di cura rimanga insoddisfatto quando è gestito lontano dalle esigenze concrete dei soggetti.La questione dei congiunti (declinata univocamente al maschile singolare), emersa nella gestione pandemica, è di per sé rivelatrice di un affanno della politica a orientare la bussola dell’intervento verso persone i cui legami sono presunti da quelli di sangue (non ovunque ma soprattutto nel nostro paese). Di qui l’esigenza di approfondire la questione del fare famiglia al di là dei riconoscimenti formali.Il progetto dunque mira a realizzare una ricognizione approfondita, con studi di caso, condotti sul campo, su reti elettive amicali, affettive, stabili e di mutuo soccorso tali da porsi come punto di riferimento stabile per i soggetti coinvolti, sia in termini di coinvolgimento, che di impegno e mutuo aiuto. La ricerca dovrà ricostruire le modalità di costruzione e mantenimento delle reti, il numero e il tipo di soggetti coinvolti (con/senza figli, per stato coniugale, orientamento sessuale, etnia, estrazione sociale, residenza etc..), il tipo di pratiche messe in atto, le regole anche informali che si stabiliscono, i riti e gli scopi.L’obiettivo finale di questo progetto è quello di far emergere l’area dell’elettività delle relazioni che acquisisce una sempre più significativa centralità, laddove la famiglia tradizionale, per così dire, è attraversata, tra l’altro, da sollecitazioni multiple che la rendono sempre più instabile. A fronte di una strutturale vulnerabilità dell’umano è chiaro che orientare lo sguardo verso le reti di cura plurali esistenti e possibili, è quanto mai urgente.
8.865,00 €
79
Per rosella
Abbiamo creato questa raccolta a sostegno e supporto della famiglia, per la tragica perdita subita dalla nostra cara collega Rosella.
7.190,00 €
131
Tiziana ganci
Noi amici e colleghi, consapevoli dell'immenso amore che Tiziana continuerà ad infondere da lassù al suo piccolo grande uomo Samuele, vorremmo partecipare alla costruzione per lui di un futuro solido e sereno, per accompagnarlo nel cammino della vita dandogli tutto il nostro supporto.
7.182,00 €
96
Pulmino tts
Ciao a tutti! Come anticipato nello scorso week end abbiamo definito le modalità per il contributo inerente all'acquisto del pulmino.Verrà attivata tramite questa colletta digitale, una raccolta fondi sottoscrivibile tramite carta, bancomat o bonifico bancario; l'obbiettivo di tale raccolta sarà di €15.000 con sottoscrizione minima di €350 e verrà gestita grazie all'aiuto di Alessandro Promutico, partner fondamentale per questa raccolta fondi.Chi volesse donare una somma più cospicua tramite sponsorizzazione, è quindi rientrante in spese pubblicitarie interamente deducibili, può contattare Andrea Vanni per stilare il contratto di sponsorizzazione e la relativa fattura.Nella malaugurata ipotesi del non raggiungimento dell'obbiettivo prestabilito verranno restituite le sottoscrizioni.Contiamo sull’aiuto di tutti! Grazie 
7.110,00 €
18
In ricordo di fabiana
Con un gesto di affetto e vicinanza verso Benedetta, Matteo e Giulio, in ricordo di Fabiana De Angelis, sosteniamo l'Associazione Attilio Romanini, che da oltre trent'anni opera a favore del Gemelli.ART per diffondere la cultura del SOLLIEVO e dell'ACCOGLIENZA
https://www.associazioneromanini.org/
6.080,00 €
81
In ricordo di paolino
Aiutiamo la Famiglia di Paolino, che tanta gioia ci ha regalato in vita: noi siamo la sua "seconda Famiglia", abbiamo il dovere morale di aiutare la moglie ed i suoi meravigliosi figli di sentirsi amati da tutti noi.Non conta quanto doni, ma quanto Amore puoi donare con il tuo gesto!
5.980,00 €
66
#andratuttobene
Il grande “Cuore Granata” batte sempre. Forte, coeso, unito nella lotta e nelle difficoltà. #ANDRATUTTOBENE è un grido che parte dall’Italia e dall’intera umanità. Un grido che echeggia e rimbalza da Nardò, dalla sua società di calcio e dai suoi tifosi. L’A.C. Nardò in collaborazione con i gruppi organizzati Tabula Rasa, Neritini 2017 e Club Fedelissimi “Sergio Orlando” e col supporto dei maggiori sponsors, Gianel Shoes, TAG,Barbetta Holding, Paglialunga Pizzeria & C.,Mondoplanet e il Centro sportivo Lequile, organizza una raccolta fondi da destinare all’ASL LE/1 per l’acquisto di macchinari utili al fine di contrastare e combattere il maledetto virus Covid-19 e/o per l’aiuto a famiglie neretine che hanno bisogno di un sostegno .Un gesto di solidarietà che ci deve vedere tutti attori e che ci unirà ancora di più in questa grande battaglia. #ANDRATUTTOBENE, lottiamo insieme!
5.390,00 €
26
Borsa di studio per alessandro tronco
Avendo Piergiorgio condiviso con noi la soddisfazione per i traguardi raggiunti da suo figlio Alessandro nel percorso di studi, i colleghi, in memoria di Pier, desiderano supportarlo negli studi universitari.
5.370,00 €
33
Un bracciale per gengle 100€
GenGle ha bisogno del tuo aiuto per poter andare avanti. I costi della struttura sono diventati troppo alti da sostenere, e siamo qui a chiedere il sostegno di ognuno di voi per non vedere la fine di GenGle. Puoi acquistare 1 o più braccialetti, nel caso che si raggiunga la somma necessaria a rimetterci in piedi, la cifra da te spesa sarà decurtata dagli eventuali servizi a pagamento previsti nell'app. Insieme possiamo ripartire, e dare modo a tantissimi altri genitori e figli di unirsi alla nostra splendida community, ma ora c'è bisogno di un piccolo miracolo, e del tuo supporto! Se volete contribuire con un importo superiore è possibile effettuare un bonifico al nostro iban: 1+X srl IT64V0306902993100000009020 
5.250,00 €
56