Siete mai entrati nella famosa Attrezzeria di Guido a Castellano? Se si, sapete di cosa stiamo parlando. Se no, non fatelo, ma leggete con attenzione quanto segue.
Nascosta in una scarpata, sepolta di oggetti imprecisati e mai benedetta dalla luce del sole, l’Attrezzeria è il caos primigenio: un ammasso primordiale di viti pinze vernici cavi elettrici trappole per topi tagliaerba taniche di benzina cartoni cacciaviti bulloni chiavi inglesi rastrelli vanghe guanti vasi chiodi malimpeggii biciclette tubi pale fildiferro picconi scatoloni... Una specie di gorgo buio che risucchia ogni cosa in un abisso senza fine paragonabile a una nera gola spalancata. La leggenda vuole che un giovane affittuario olandese una volta vi si sia avventurato, si sia perso e oggi viva nell’ombra cibandosi di zanzare tra pile di barattali di yogurt: un essere bestiale – ibrido tra l’uomo e la salamandra.
Come regalo dei settant’anni, la Famiglia ha deciso di intervenire, prima che Giovi si rifiuti definitivamente di mettere piede là dentro, che Giacomo si renda responsabile di incendio doloso, o che i topi intraprendano una occupazione abitativa.
Lanciamo quindi un’opera di bonifica integrale dell’Attrezzeria che prevede :
1) lo smaltimento dei rifiuti, la bonifica delle muffe e dei parassiti
2) La ristrutturazione del fabbricato per permetterne l’illuminazione
3) La sistematizzazione dei materiali in nuovi scaffali e armadi meno fatiscenti
4) La riapertura e il rilancio di una Attrezzeria 2.0
I lavori cominceranno a fine Maggio 2023, le sottoscrizioni sono aperte!
Diamo a Guido una nuova attrezzeria!
Giovi
Giacomo
Pietro
Luigi
Laura
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