Ospito una famiglia ucraina dal 30 maggio scorso; avevo dato la mia disponibilità ad accogliere una famiglia di massimo 3 persone, ma ne sono arrivate 5 (mamma Maryna, papà Nazar, la piccola Vira di 4 anni e i fratellini gemelli di quasi 2 anni Danylo e Ihor). Con quale coraggio potevo non accettare tutta la famigliola a cui nel Paese di origine è stato tolto tutto...gli affetti, la casa, il lavoro, i giochi, la spensieratezza...la vita? Io, mio marito e mio figlio di vent’anni ci siamo ristretti in casa e abbiamo cercato di creare un ambiente il più confortevole possibile per loro, ma economicamente ci siamo trovati a fronteggiare una necessità economica nettamente superiore a quella preventivata per garantire a tutti il sostegno necessario e ora siamo arrivati al limite delle nostre possibilità. Il nostro Governo aveva annunciato aiuti per noi famiglie che ospitiamo i profughi, ma non si è visto nulla perché tutti i fondi sono stati dirottati sulle strutture di pubblica accoglienza. Dopo circa 2 mesi ci siamo tutti reciprocamente affezionati, vogliamo continuare ad ospitare queste anime buone che ogni giorno non smettono di ringraziarci per aver ridato loro una speranza, anche se il futuro per loro è un'incognita…se poteste contribuire con un piccolo sostegno ve ne saremmo tutti estremamente grati. Grazie di vero cuore.Lory Marino
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